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APP che promettono di guadagnare rivendendo SMS: ecco cosa devi sapere 

Cosa sta succedendo?

Nell’ultimo periodo stanno circolando in rete pubblicità APP su siti estranei a CoopVoce che promettono agli utenti di poter guadagnare facilmente cedendo i propri SMS. Le frasi più utilizzate sono:

“Fai profitti con i tuoi SMS inutilizzati”, “Vendi gli SMS che non usi”

Le APP sono molte e diverse fra loro per nome e aspetto, ma funzionano e utilizzano tutte lo stesso metodo: al cliente viene proposto di cedere all’APP gli SMS inclusi nella propria offerta telefonica. In questo modo, l’APP acquista pacchetti di SMS dal cliente, mentre il cliente riceve un pagamento in cambio.

Perché è bene prestare attenzione

Ti invitiamo, in quanto cliente CoopVoce, a prestare particolarmente attenzione prima di scaricare queste APP.

Infatti, utilizzandole è possibile incorrere in rischi legati alla privacy: gli SMS acquistati dall’APP saranno inviati utilizzando il tuo numero di telefono, che sarà visibile a chi riceve il messaggio. Per te non sarà invece possibile vedere i messaggi inviati, perdendo quindi il controllo dei tuoi dati.

Gli SMS inviati possono essere di varia natura, ad esempio pubblicitari, per OTP - One time Password, o per altri scopi sconosciuti e illegali. Esiste la possibilità, infatti, che il tuo numero venga utilizzato per attivare campagne spam o compiere truffe nei confronti di utenti terzi, rubando dati sensibili e denaro.

Non solo, in qualità di mittente degli SMS rischi di essere continuamente contattato da numeri sconosciuti e dai destinatari dei messaggi.

CoopVoce non può proteggere i propri clienti che mettono a disposizione gli SMS a tali APP dai rischi legati al furto di dati personali e non si assume la responsabilità in caso venissero compiuti atti illeciti.

Cosa si rischia usando queste APP

Sia l’APP sia chi la utilizza commette azioni illegali e passibili di denuncia: tali comportamenti non sono consentiti né all’interno del contratto di CoopVoce, né dalle norme che regolano i servizi telefonici.

Per questo motivo, in caso dovessero verificarsi avvenimenti di questo tipo, CoopVoce ha il diritto di tutelarsi interrompendo unilateralmente il contratto con l’utente e disattivando la SIM in quanto il cliente risulta fornitore abusivo di servizi di comunicazione elettronica, esponendosi a tutti i rischi legati al caso.

Il consiglio di CoopVoce ai nostri clienti 

Essere informati e consapevoli dei rischi e delle conseguenze legati all’utilizzo di questi servizi è fondamentale per evitare inconvenienti. Devono infatti essere rispettate le condizioni previste dal contratto di CoopVoce, utilizzando quindi il proprio numero esclusivamente per scopi personali, rispettando la regolamentazione in corso e il divieto di rivendita da parte del cliente del traffico telefonico a terzi.

Cosa può fare CoopVoce

CoopVoce in questi casi ha il diritto di tutelarsi sospendendo il servizio telefonico, interrompendo il contratto e prendendo le adeguate azioni legali, segnalando alle autorità competenti i comportamenti illeciti attuati dal cliente e dell’APP.